Svelata la causa della morte di Aaron Carter

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Aaron Carter è annegato nella sua vasca da bagno dopo aver consumato Xanax, lo ha confermato la sua autopsia. La pop star è morta nella sua casa di Lancaster, in California, a novembre, all'età di soli 34 anni. La causa di morte è stata ora indicata come annegamento dal medico legale di Los Angeles. Nel rapporto - ottenuto da 'Entertainment Tonight' - si conferma che Aaron si è "immerso in una vasca da bagno dopo l'inalazione di gas compresso e l'assunzione di alprazolam". 

L'alprazolam è una forma generica dello Xanax e si è scoperto che Carter aveva anche inalato difluoroetano, che viene utilizzato nelle bombolette ad aria compressa. La pericolosa pratica di inalare difluoroetano viene portata avanti da chi cerca sensazioni di euforia.

Il fratello maggiore di Aaron, Nick, aveva un rapporto difficile con lui da molto tempo. Ma la star 43enne - famosa come parte della band Backstreet Boys - ha reso un commovente tributo ad Aaron il giorno dopo la sua morte. 

Accanto a una serie di foto del passato, Nick aveva scritto su Instagram: "Il mio cuore si è spezzato oggi. Anche se io e mio fratello abbiamo avuto una relazione complicata, il mio amore per lui non è mai svanito. Ho sempre mantenuto la speranza che in qualche modo, un giorno, avrebbe voluto percorrere un sentiero di riabilitazione e che avrebbe trovato l'aiuto di cui aveva così disperatamente bisogno”.

“A volte vogliamo incolpare qualcuno o qualcosa per una perdita. Ma la verità è che la dipendenza e la malattia mentale sono i veri cattivi qui. Mi mancherà mio fratello più di quanto chiunque capirà mai. Ti amo. Ora hai la possibilità di avere finalmente un po' di quella pace che non potevi trovare qui sulla terra. Dio, per favore prenditi cura del mio fratellino”, aveva concluso.

Redazione Gossip