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La cantante di 'Toxic', 41 anni, è la protagonista del nuovo documentario di TMZ TV intitolato 'Britney Spears: The Price of Freedom'. Nello show vengono fatte una serie di supposizioni, tra cui quella che Britney penserebbe di aver bisogno di protezione da persone che potrebbero entrare in casa sua nel cuore della notte e "legarla a una barella e portarla in un reparto psichiatrico".
Una fonte sostiene nello show, andato in onda su Fox lunedì, che Britney – che è stata ricoverata involontariamente due volte nel 2008 e inviata in una struttura di salute mentale contro la sua volontà nel 2019 – ha una “costante” paura di essere portata nuovamente in una clinica o in un ospedale.
Il fondatore di TMZ Harvey Levin, 72 anni, ha affermato che una "raccomandazione" fatta dopo la fine della tutela legale su Britney era quella di "tenere lontani i coltelli" da lei, e ha affermato che avrebbe un "fascino per i coltelli".
Ha aggiunto: “Ci è stato detto che ha una paura mortale che qualcuno venga nel cuore della notte, la leghi a una barella e la porti in un reparto psichiatrico. Come ha affermato una fonte, vive nella costante paura di essere ricoverata”.
Il produttore esecutivo di TMZ, Charles Latibeaudiere, ha anche affermato nello speciale televisivo che il team di sicurezza di Britney ha ricevuto una "raccomandazione" di "tenere i coltelli lontani da lei" alla fine dei suoi 13 anni di tutela.
La sorella di Britney, Jamie Lynn Spears, 32 anni, che una volta ha tirato fuori un coltello durante una rissa al ristorante, ha usato il suo libro di memorie del 2022 "Things I Should Have Said" per accusare Britney di averla rinchiusa in una stanza con altre persone e mentre brandiva una lama.
Britney ha negato che l'incidente sia mai accaduto e ora ha dovuto affrontare una serie di altre illazioni proprio nel documentario TMZ.
Redazione Gossip