Justin Bieber si scusa per le frasi razziste: 'Ho pronunciato parole terribili'

Justin Bieber è scusato pubblicamente per alcune frasi razziste pronunciate quando era adolescente e ha detto che all'epoca non si rendeva conto di quanto potessero essere maschio lontano le sue parole.

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ROMA - Justin Bieber è pentito di aver pronunciato frasi razziste quando era più giovane. Il cantante 25enne fu ripreso in un video mentre diceva parole offensive all'età di 14 anni. Nella clip usava parole molto pesanti contro le persone di colore. Ora ha però ammesso che all'epoca non era consapevole della portata di quei termini.

In un post pubblicato su Instagram ha spiegato: "Quando ero giovane non ero consapevole di certe cose e mi sono ritrovato a dire cose terribili senza conoscere la potenza delle mie parole. Il razzismo esiste ancora e voglio usare la mia voce per ricordare che siamo tutti esseri umani e siamo uguali davanti a dio! ".

La pop star, che è sposata con Hailey Baldwin lo scorso anno, è già scusato cinque anni fa, quando il sito TMZ pubblicò un altro suo video in cui, a 15 anni, raccontava una barzelletta a sfondo razzista. Il sito spiegò di aver ricevuto quella clip ben quattro anni prima, ma che all'epoca aveva deciso di non pubblicarla vista di Giustino e visto che lui era era subito scusato e aveva detto ai suoi amici di aver fatto una stupidaggine. Ad ogni modo dopo la pubblicazione Justin fu costretto a scusarsi per il suo "sbaglio ingiustificabile".

Redazione Gossip