Zipped o unzipped, questo è il dilemma!

Le rubriche di fashionchannel.ch: “Fashion, grandi nomi della moda, brand emergenti, tendenze e curiosità

MILANO - I tailleur di Post Scriptum, infatti, sono l'emblema di una Couture-à-Porter, di una sartorialità contemporanea perché fatta per essere indossata in ogni momento e per valorizzare qualsiasi silhouette. È questa la mission di Post Scriptum: proporre tailleur esclusivi e inclusivi, e a prezzi ragionevoli.

Ognuno di loro è un piccolo capolavoro a sé: questo, che appartiene alla collezione primavera estate 2022 "Layla", è formale nei tagli ma nel colore e nei dettagli ha un'altissima dose di glamour.

La giacca, chiusa da due bottoni e senza collo, offre uno scollo a V generoso quanto basta e il punto vita appena segnato, così che la giacca possa appoggiarsi, impeccabile e morbida, sui fianchi. È abbinata a pantaloni cropped con taschini applicati davanti e tasche a filo posteriori.

Il colore rosa shocking che avrebbe fatto impazzire Elsa Schiaparelli è una delle note briose. L'altra, è una zip nascosta che si apre esattamente nella cucitura del centrodietro e che, da sotto le scapole, scende fino all'orlo. Si può pertanto aprire e chiudere a proprio piacimento, senza che l'aplomb del capo subisca variazioni. Questo trick astuto permette al tailleur di essere indossato anche la sera, sulla pelle nuda o su un body di pizzo, e di aumentarne il comfort senza rinunciare a un pizzico di sensualità.

Perché Post Scriptum lo sa: se l'ensamble giacca-pantaloni è la divisa dell'empowerment per eccellenza, l'alchimia perfetta di tagli, colori e particolari fa sì che la femminilità non venga snaturata da declinazioni troppo maschili e austere e che ogni donna possa sentirsi sempre impeccabile e a proprio agio, zipped o unzipped.

Redazione Fashion