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MILANO - Una favola noir che dal passato ritorna per addurre nuove prospettive di riflessione. Il mistero che ruota intorno al monologo scritto da Costanza Di quattro e liberamente ispirato al Barbablù di Perrault.
La dimensione favolistica rimane nel suo incanto, ma resta avvolta in una bruma noir per rendere maggiormente diretto il contenuto. Il mistero che ruota intorno al monologo attanaglia lo spettatore in una morsa di aspettative finali. La trama è marcatamente femminile poiché si parla di uxoricidio. Uxoricidio che viene utilizzato per scagliarsi contro la violenza sulle donne. Donne che devono brillare, senza mai smettere di illuminarsi e illuminare.
DONNE DI LUCE. Lo sono le donne della Maison CHIARA IS che ha tessuto un prezioso involucro sartoriale per l’autrice Costanza Di Quattro, rendendola splendente nel suo abito blu. Un colore scuro come la trama di Barbablù che attraverso un percorso analitico alla fine appare in una nuova veste. Veste antica di cui si riappropria CHIARA IS. Vesti per donne femmine che non si nascondono, ma vogliono farsi guardare e ascoltare. Costanza Di Quattro è proprio così. Una Donna di Luce autentica che si accorda magicamente con le note di CHIARA IS.
Redazione Spettacoli