Tutti pazzi per l’usato. Tornano alla ribalta i mercatini dell’usato

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In realtà a differenza degli oggetti nuovi quelli usati hanno tutti una storia da raccontare. Ogni oggetto usato ha condiviso i momenti della vita che si è svolta nella casa dove è rimasto. Un testimone silenzioso che ha “vissuto” le gioie e i dolori di una famiglia. Tanto più è vecchio, più ha storia dentro di se.

Avere in casa un oggetto con una “storia” alle spalle ha quasi il potere di trasportarci indietro nel tempo; ed ecco perché a volte rimaniamo legati a un oggetto a cui attribuiamo un valore affettivo, perché, quell’oggetto, ha lo stesso valore dei ricordi che evoca.

Forse il fascino degli oggetti usati sta proprio qui. Sempre più persone oggi frequentano i numerosi mercatini dell’usato che popolano le nostre città, alla ricerca di un oggetto che va dal mobile, un quadro, un vaso, un cristallo, un tappeto, o un semplice oggetto come una vecchia macchina fotografica, un ferro da stiro o una macchina da cucire usata dai nostri nonni o bisnonni, che la tecnologia ha mandato in pensione.

Eppure, se ci riflettiamo, è proprio la tecnologia uno dei motori propulsivi che sta innescando l’interesse verso i mercatini dell’usato. La diffusione capillare dei dispositivi mobili e un livello di connettività sempre più alto ha reso più facile la ricerca per gli appassionati dell’usato. Mentre decenni fa potevi ricercare solamente nei negozi della città sperando di trovare ciò che cercavi, ora puoi “frugare” nei numerosi siti web del settore.

Mentre un tempo ci si sbarazzava rapidamente delle cianfrusaglie accumulate in soffitta ora piuttosto lo metti in vendita on line aspettando di essere contattato dall’altra parte dell’Italia da qualcuno che, guarda a caso, stava cercando proprio quell’oggetto.

Forse è proprio questo mix di tecnologia, storia, ricordi e nostalgia che è la radice di un ritorno al passato attraverso i mercatini dell’usato

Redazione: fashionchannel.ch – Scrive: Cosediieri