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MODA AI 20
12.08.20 - 14:000

Genny firma il viaggio nella più moderna eleganza

Per l’autunno-inverno 2020/21, il Direttore Creativo Sara Cavazza Facchini inizia con il ricordo dell’Orient-Express, ancora oggi un viaggio leggendario in cui ognuno può però immedesimarsi.

Le rubriche di fashionchannel.ch: “Speciale MODA AI 20/21"

MILANO - Queste carrozze, dai tessuti sontuosi ma moderni, dall’eleganza di modi oltre che di pose, erano f in dai tempi di Agatha Christie un lusso personale, per pochi seppure ambito da molti. Un’esperienza da vivere anche oggi, senza pensare  ai drammi  delle  pellicole  di  Sidney Lumet o Kenneth Branagh,  lasciandosi  piuttosto  trasportare  da feste e momenti indimenticabili, compagnie e affetti con cui celebrare attimi speciali.

Le  mete  di  oggi  sono  ancora  Istanbul,  Londra  o Parigi  ma  in questa collezione ci portano in tempi e dimensioni immaginari. Come lo scrittore Paul Theroux che ama i viaggi in treno, Sara Cavazza Facchini arriva f ino all’Oriente più estremo ed esplora con stile  evocativo  ma preciso esotismi  tessili  per raccontare una bellezza che è fusione di realtà e ricerca.

Tutte le giacche da business woman sono ricostruite sartorialmente  per  lasciare  un’allure  femminile  ma anche  per stupire con dettagli couture.  Che indossi spille Art Déco come chiusure,  si  adorni  di  bottoni  in  stile  Suzanne  Belperron  o sfoggi  luccicanti  collane-passamaneria  con speciali  Swarovski, la donna Genny non è prigioniera del suo ruolo di seduttrice ma alterna gusti e abbinamenti da diva e da business woman.

Ha come capo prediletto il jump suit, un’elegante tuta perfetta per chi vuole esaltare la propria silhouette di giorno come di sera. Anche la cravatta diventa quasi un pendente in seta ricamato da ramages f loreali in bianco e nero. I Principe di Galles, i gessati e  gli  spigati  si  ingentiliscono  con  borse  manicotto  e  le  sete hanno motivi di f iori e germogli giapponesi. I preziosi jacquard riprendono scene mitologiche dell’Asia imperiale e altri ancora in trame  metalliche  delineano  petali  e segni  graf ici sui nuovi cappotti  kimono.  Le  cinture  obi  diventano  f iocchi,  incroci  e nodi per rendere originale ogni look. Al pari dei guanti lunghi al gomito ma ampi, calati e scenograf ici.

Fra  il  candore  del  bianco  ghiaccio,  il  verde  giada  o  il  rosa quarzo,  non  mancano  i beige e sabbia  oltre agli  abiti  in lamé bordeaux  o graf ite  e oro.  Un  occhio  di  riguardo  va  ai  tessuti come alle lane sostenibili (create con Tencel e jojoba), riciclate e anche naturali.  L a seta è di tipo Gots ov vero Global Organic Textile Standard,  biologica e certif icata. Anche il denim usato ha una tintura che riduce gli sprechi  d’acqua e non danneggia l’ambiente. Inf ine, l’uso di alcantara dona un effetto daino eco- friendly visto le qualità intrinseche della materia.

Un viaggio che dimentica le solite rotaie del vestire per tracciare nuove traiettorie di garbata femminilità, donanti proporzioni e soffusi  esotismi.  Con il pensiero  ultimo di speranza  e fortuna dato  dai  biscotti  beneauguranti  asiatici,  dedicati  agli  ospiti della sf ilata e a tutta la popolazione cinese.

Redazione Fashion

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