Il gossip ha perseguitato Elisabetta Canalis

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“Non farei mai del gossip cattivo, quello che non ho amato quando lo subivo. Non potrei mai condurre un programma che va a scavare nella vita delle persone”, ha fatto sapere. “Per me è stata una persecuzione. Ero single, giovane e al centro dell'attenzione. All'inizio anche il gossip serve, ma fatto così a me ha dato molta ansia. È stato tra i motivi per cui mi sono trasferita all'estero: bello il calderone della notorietà, ma poi ho iniziato a soffrire questo lato”, ha aggiunto.

Elisabetta, moglie del chirurgo statunitense Brian Perri e mamma di Skyler Eva, ha poi parlato del suo rapporto con i social e con le immagini ritoccate: “Cerco di essere onesta, non esagerando con filtri e ritocchi. Ci sono tanti accorgimenti per apparire più belli ma per me è importante condividere anche immagini che i giornali non pubblicherebbero. Su alcune vecchie copertine apparivo con un corpo perfetto. Ma era ritoccato, non reale. Oggi non mi sentirei onesta. Forse è una domanda di maturità”.

Infine quando le è stato chiesto come mai non abbia perseguito una carriera a Hollywood, abitando nella mecca del cinema, ha replicato: “Ho recitato in una serie e fatto diverse audizioni, ma non ho il fuoco sacro della recitazione e non direi mai che sono un'attrice o anche solo una persona che ha provato a farla. Amo la tv: puoi essere te stessa e quando si spegne la luce rossa tutti a casa, a differenza dei set”.

Redazione Gossip